Ultima modifica: 11 Giugno 2020

Attività preparatorie in Puglia

L’Alberghiero di Santa Cesarea Terme a Vancouver, l’eccellenza italiana e salentina alla conquista del Canada.

Delegazione italiana presso il Consolato Generale d’Italia a Vancouver

L’Istituto Alberghiero IPSEO “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme non è nuovo ad eclatanti imprese internazionali. Questa volta, però, la spedizione di Vancouver appena conclusasi fa veramente notizia. Una sua delegazione, costituita dal Dirigente Paolo Aprile, dal Prof. Pietro D’Urso, Chef di cucina e dall’ allievo Lorenzo Quarta, dal 10 al 15 giugno, su incarico diretto del M.I.U.R., insieme ad altri quattro Istituti Alberghieri rispettivamente di Jesolo, Firenze, Roma ed Enna, è andata a rappresentare le eccellenze scolastiche nel campo dell’enogastronomia e dell’accoglienza nella lontanissima località canadese della British Columbia, sulle rive del Pacifico.

Il cuore della spedizione, oltre ad un importante contorno di visite istituzionali, ruotava intorno a tre eventi principali.

Il primo è stato la manifestazione “Italian Day On The Drive”, che la città di Vancouver dedica ogni anno alla sua fondamentale componente italiana, e che nel 2016 ha avuto come tema portante “Let’s eat!”, ovvero “mangiamo!”. Domenica 12 giugno l’intera via principale della città, Commercial Drive, è stata chiusa al traffico per ospitare le massime espressioni dell’italianità, alla presenza delle più alte autorità cittadine e perfino dell’Ambasciatore d’Italia in Canada S.E. Gian Lorenzo Cornado, giunto appositamente da Ottawa. Ebbene è toccato proprio all’ IPSEO di Santa Cesarea, insieme con gli altri quattro Istituti Alberghieri, esibire il meglio della cultura enogastronomica italiana e raccontarlo ad un attento pubblico non solo canadese, ma multietnico. L’interesse per la nostra cucina e per i nostri luoghi è stato notevolissimo, come spiega il Dirigente Scolastico Paolo Aprile, che pure aggiunge come le nostre località fossero sorprendentemente conosciute, apprezzate ed oggetto di viaggi già effettuati o pianificati dal pubblico canadese.

S.E. l’Ambasciatore “affronta” una pittula

Il secondo evento, nella serata della stessa domenica 12 giugno, è stato un ricevimento   presso il Centro Italiano di Cultura dedicato a un selezionato pubblico di eccellenze italiane e canadesi, interamente curato da allievi e Docenti dei cinque Istituti rappresentanti individuati dal Ministero. Anche in questo caso l’Ambasciatore Cornado ha fatto gli onori di casa e si è a lungo intrattenuto con i Dirigenti, ragionando sul ruolo propulsivo che queste iniziative possono giocare nella promozione dell’immagine italiana all’ estero, soprattutto quando coinvolgono le energie fresche ed entusiastiche degli Istituti Scolastici, rappresentate dai loro Docenti ed Allievi. Il Prof. Piero D’Urso, lo chef del “Moro” di Santa Cesarea è ancora incredulo quando ci riferisce:

“È stato un grandissimo onore veder entrare l’Ambasciatore in persona nelle cucine del Centro Culturale, dove noi eravamo intenti a preparare, e voler assaggiare le nostre pittule, con semplicità, apprezzando moltissimo la cucina salentina.”

Il Prof. Piero D’Urso

La parte più importante della spedizione, però, che era guidata personalmente dal Direttore Generale per gli Ordinamenti e la Valutazione del Sistema di Istruzione, Capo Dipartimento del M.I.U.R. Dott.ssa Carmela Palumbo, è stata la sottoscrizione in data 13 giugno, nella città di Victoria, capitale della British Columbia, di un importante Memorandum of Understanding con le Autorità locali, rappresentate dal viceministro dell’Istruzione Dave Byng, volto a incentivare gli scambi di allievi, docenti e dirigenti fra i due Paesi.

Ancora una volta è il Dirigente Aprile a sottolineare l’importanza dell’accordo che potrà offrire ad allievi e docenti l’opportunità di scambi con un Paese come il Canada, estremamente avanzato e desideroso di conoscere e sperimentare sempre di più l’eccellenza italiana. La presenza in quel Paese di una componente di origine italiana assai consistente da un punto di vista numerico, ma ancor più rilevante ove se ne tenga in conto l’affermazione e il successo sociale, fa sì che i sentimenti verso l’Italia siano di grande affetto e considerazione e costituiscano il terreno più fertile per ogni possibile cooperazione.

Ricevimento presso il Centro Italiano di Cultura di Vancouver

L’onore di essere stati individuati dal Ministero come una delle cinque realtà eccellenti da portare ad esempio in rappresentanza di altrettante culture enogastronomiche regionali, prosegue il Dirigente, ci inorgoglisce molto. L’aver, poi, ricevuto il plauso incondizionato di tutte le importanti Autorità presenti, con la Dott.ssa Palumbo in testa, ci ripaga del grande impegno organizzativo che la spedizione ha comportato, che sottintende una struttura amministrativo-gestionale efficiente e instancabile. Solo per fare un esempio, abbiamo prodotto una pubblicazione specifica in Italiano e in Inglese dedicata alla manifestazione, ricca di informazioni storico-culturali sul Salento e sulla sua splendida enogastronomia, con un corredo di decine e decine di ricette che hanno fatto andare letteralmente a ruba il volume.

Significative le parole dell’allievo Lorenzo Quarta, che ringrazia per la fantastica opportunità offertagli e che per descrivere il clima nel quale lui e i suoi colleghi degli altri Istituti hanno operato ci dice: “Siamo stati determinati come soldati in missione di guerra, ma felici come scolaretti in gita”.

E in autunno, altra sfida internazionale. L’Ipseo “Aldo Moro” porterà le sue eccellenze in Vietnam, con il Progetto Made in Italy in partnership con gli Istituti “Datini” di Prato, “Levi Montalcini” di Acqui Terme e con l’Università di Hanoi.